di Angela Ascione Federica Lelli e Giulia Nanni
Bologna - Il Gambia è una piccola nazione dell'Africa occidentale al confine con il Senegal nella quale sono presenti aspetti economici e politici contrastanti.
La politica
Il Gambia ha raggiunto la sua indipendenza il 18 febbraio del 1965 e in seguito ad un referendum nel 1970 la Costituzione è stata cambiata e il Pese è divenuto una Repubblica Presidenziale. Durante l'estate del 1994 Yahya Jammeh grazie ad un colpo di stato salì al potere e sospese la Costituzione divenendo successivamente Presidente del Gambia nel 1996. Il 16 gennaio 1997 entrò in vigore una nuova Costituzione che rinforzò notevolmente i poteri di Jammeh il cui incarico pubblico venne successivamente riconfermato fino al 2011. Alle elezioni presidenziali del 2016 Adama Barrow vinse a sorpresa: Jammeh accetta inizialmente la sconfitta per poi far cadere il Paese in una crisi istituzionale fino a che nell'estate del 2017 non viene mandato in esilio in Guinea.
Economia
Il Gambia è uno dei paesi più poveri e meno sviluppati al mondo; motivo per cui si trova al centosettantesimo posto su centottantotto paesi. I maggiori settori dell'economia sono l'agricoltura di sussistenza, la coltivazione, la lavorazioni e l'esportazione di arachidi, il turismo, le rimesse di denaro di cittadini emigrati all'estero e l'industria.
Nel piccolo Paese mancano le industrie a parte pochi oleifici, impianti molitori e conservifici del pesce; per ciò che concerne il turismo invece, a causa delle epidemie di ebola del 2014 e della crisi politica del 2017 il flusso di turusti è calato del 60%. Il Gambia è anche un centro fondamentale del traffico di droga tra l'America latina e l'Europa e del traffico di diamanti dalla Liberia.
Diritti sessuali e riproduttivi
Una legge approvata nell'ottobre del 2014 puniva il reato di omosessualità aggravata con pene carcerarie fino all'ergastolo. A novembre il governo ha approvato un programma completo sull'educazione sessuale rivolta agli istituti scolastici e ha elaborato una strategia di comunicazione per aumentare la consapevolezza nelle comunità in merito ai danni causati dalle mutilazioni genitali femminili. L'aborto è rimasto un reato ai sensi del codice penale tranne nel caso in cui la gravidanza comporti un rischio per la vita della donna.
Le migrazioni
A causa del contesto politico il Gambia ha continuato a sopravvivere
senza una vera e propria visione del futuro infatti la mancanza di opportunità lavorative e le siccità che hanno peggiorato i raccolti hanno fatto sì che il Gambia divenisse un Paese di forte
emigrazione, con un'enorme diaspora in Italia,Spagna e Stati Uniti. Nella Penisola italiana i Gambiani rappresentano la prima nazionalità tra coloro che cercano di raggiungere il nostro paese via
mare e per tale motivo sono al secondo posto, dopo i nigeriani, tra i richiedenti asilo, anche se raramente ricevono lo status di rifugiato, trattandosi in maggior parte di migranti
economici.
Rohey Malick Lowe
A Banjul, la capitale del Gambia, è stata eletta un sindaco donna di nome Rohey Malick Lowe ed è la prima donna a rivestire l'importante compito di quella che è la più piccola tra la capitali dell'Africa occidentale; candidata del Partito democratico Unito il nuovo sindaco si è detto pronto a far fronte alle difficoltà ereditate dalla precedente amministrazione, partendo dal risanamento delle infrastrutture, dell'economia e della sanità.
Credit: afp
Fonti: Amnesty Internetional