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La protezione come diritto

di Federica Lelli

 

 

Bologna - Il fenomeno dei migranti minori non accompagnati è un fenomeno molto delicato sia in riferimento all'aspetto umano che per quanto riguarda la legislazione. 

 

 

La Convenzione di New York

I minori stranieri non accompagnati fruiscono di tutti i diritti della Convenzione di New York riguardo i diritti del fanciullo, promulgata nel 1989 e successivamente ratificata in Italia nel 1991. Tale norma stabilisce che in tutte le decisioni che riguardano gli stranieri minori deve essere tenuto in conto prima di tutto l'interesse del migrante stesso in base al principio del "superiore interesse del minore"; inoltre un altro principio sancito dalla Convenzione vieta le discriminazioni ma riconosce un'ampia serie di diritti tra cui quello alla protezione, alla salute e all'istruzione.

 

 

Chi sono i minori stranieri non accompagnati?

Sono coloro i quali si trovano in Italia privi di assistenza da parte dei genitori o di altri adulti (tutori legali in base alle leggi dell'ordinamento italiano); oltre ai minori non accompagnati è presente anche la categoria di giovani che vivono con adulti diversi dai genitori. Il comitato per i minori stranieri afferma che i migranti da considerarsi accompagnati sono coloro i quali vengono affidati con un provvedimento formale a parenti entro il terzo grado.

 

 

Hanno diritto alla protezione e all'assistenza?

I diritti dei minori stranieri sono regolati da norme previste dalla legge Italiana quali: un collocamento in un luogo sicuro, l'affidamento ad una famiglia o a una comunità (che può essere attuato o dal tribunale per i minorenni oppure se è presente il consenso dei genitori o del tutore dai Servizi Sociali). 

 

 

Hanno il diritto di restare in Italia?

I minori stranieri non possono essere espulsi tranne per motivi di ordine pubblico oppure possono essere rimpatriati tramite il rimpatrio assistito, quest'ultimo è un provvedimento che può essere attuato solo se dopo un'attenta indagine del paese d'origine si ritiene opportuno il diritto del migrante minore all'unità famigliare. Dopo la segnalazione riguardante il minore straniero non accompagnato il Comitato avvia entro sessanta giorni le indagini nel paese d'origine durante le quali il giovani effettuerà un colloquio con i servizi sociali per discutere di un possibile rimpatrio; alla fine delle indagini il Comitato deciderà se è nell'interesse del minore essere rimpatriato o rimanere in Italia.

 

 

Hanno il diritto di ottenere un permesso di soggiorno?

Tutti i minori stranieri non accompagnati devono ottenere un permesso di soggiorno per minore età che non consente di lavorare e non può essere convertito in permesso per studio o lavoro al compimento di diciotto anni. Il permesso di soggiorno per motivi famigliari invece garantisce di poter esercitare un lavoro e può oltretutto essere convertito in permesso di studio o lavoro sempre raggiunta la maggiore età. Risulta importante che la domanda di permesso di soggiorno venga presentata dal tutore del minore.

 

 

Hanno diritto all'assistenza sanitaria e all'istruzione?

I minori stranieri con un permesso di soggiorno hanno la possibilità di accedere alle assistenza sanitarie mentre coloro i quali non possiedono il permesso possono solamente usufruire di cure ospedaliere urgenti. per quanto riguarda l'istruzione tutti i minori emigranti anche privi di un permesso di soggiorno hanno il diritto di essere iscritti a scuole di ogni grado.

 

Credit: afp

Fonti: Bolognacare