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L'accoglienza parte da noi

di Giulia Nanni

 

Bologna - Il progetto Vesta prende tale nome dalla dea romana del focolare domestico ed è proprio per questo motivo che si è deciso di farlo a Bologna, città accogliente per tradizione.

 

L'obiettivo del progetto

L'obiettivo che tale progetto si prefigge è quello di offrire ai cittadini la possibilità di contribuire allo sviluppo di una nuova modalità di integrazione partecipando in maniera calorosa all'accoglienza e soprattutto sperimentando la convivenza con chi sta fuggendo dal proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni. 

 

In cosa consiste?

Vesta è un progetto che collaboro con il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo (SPRAR) del Ministero dell'interno. Per poter accedere a questo servizio di accoglienza bisogna prima di tutto entrare nel portale online al quale si potrà inviare la propria candidatura che verrà successivamente presa in carico da un gruppo di esperti, più specificatamente assistenti sociali e psicologi; poi si dovrà eseguire un periodo di preparazione al termine del quale comincerà la fase di ospitalità che potrà durare da sei a nove mesi. Il progetto vesta, grazie alla presenza di professionisti con una lunga esperienza nel settore, offre un costante affiancamento alle famiglie ospitanti supportandole negli aspetti burocratici, amministrativi e legali garantendo un'accoglienza idonea e sicura.

 

 

A chi si rivolge?

Il progetto è indirizzato soprattutto a rifugiati neomaggiorenni, gruppo sempre più in aumento e piuttosto fragile poiché non rientra nella categoria dei minori stranieri non accompagnati e di conseguenza si ritrova a dover affrontare la vita adulta lontano dalla proprio famiglia. Inoltre i neomaggiorenni rappresentano per le famiglie ospitanti una garanzia in quanto hanno già trascorso una prima fase del percorso di integrazione all'interno dei progetti territoriali.

 

 

Quali aspetti garantisce?

Alle famiglie ospitanti verrà riconosciuto un contributo per le spese in modo tale da poter permettere di vivere l'esperienza dell'accoglienza e garantire l'offerta dei servizi destinati ai rifugiati accolti nelle famiglie. Tale progetto permetterà anche di consolidare la socialità e la creazione di relazioni sia tra le famiglie ospitanti e l'intera comunità che all'interno della casa affinché l'integrazione non risulti solamente un impegno a carico di qualcuno ma anche un'opportunità per tutti.

 

 

Da chi è finanziato?

Il progetto vesta è ideato e sviluppato dalla Cooperativa Sociale Camelot che da oltre dieci anni si occupa di sviluppare progetti mirati all'integrazione dei richiedenti asilo; l'idea è stata poi perfezionata nella città di Bologna in collaborazione con il Comune e con tutte le istituzioni coinvolte (tra cui ASP città di Bologna).

 

Credit: afp

Fonte: Bologna Cares