di Angela Ascione Giulia Nanni
Il viaggio della speranza parte dall'Africa
Bologna - Si possono individuare tre rotte principali dal continente africano: quella dell'Africa occidentale, quella dell'Africa settentrionale e orientale e quella del Mediterraneo orientale. Una delle rotte più comuni dell'Africa occidentale attraversa il deserto del Sahara passando per il Niger e l'Algeria fino a giungere in Marocco. Ci sono due strade che conducono a queste località: una, utilizzata soprattutto da coloro che partono dal Senegal e dalla Mauritania, che segue per l'appunto la costa dell'Africa occidentale, l'altra più breve e pericolosa che attraversa il Sahara. A questo punto la porta d'ingresso più vicina per l'Europa è l'isola di Fuerteventura, nell'arcipelago delle Canarie (Spagna), anche se purtroppo, per approdare qui, i migranti fanno affidamento ad organizzazioni illegali. Altro percorso su questa stessa rotta parte invece da Ceuta e Melilla, due città spagnole autonome posizionate sulla costa marocchina, che hanno rappresentato per tutti gli anni Novanta la principale via di passaggio per la Spagna e l'Unione Europea.
Le rotte del Mediterraneo
Il Mar Mediterraneo è da sempre considerato indispensabile per i traffici marittimi, che siano legali o illegali, quindi analizziamo le rotte che intraprendono i migranti attraverso questo. L'Europa viene vista come la "Terra Promessa" da raggiungere e i migranti si sottopongono quindi a lunghi e pericolosi viaggi che riportano spesso a percorrere tutto il continente africano. Una delle cause principali di queste migrazioni è la pericolosa situazione di conflitto data da continue guerre civili che si protraggono nel tempo. Le rotte più comuni sono quella occidentale verso la Spagna, quella centrale verso l'italia (con più di 780 mila arrivi) e quella orientale verso la Grecia, che rappresenta la strada più percorsa negli ultimi anni (con circa 1,2 milioni di arrivi nel 2009).
Le rotte verso l'Italia
Nel Mediterraneo la rotta più pericolosa è di gran lunga quella rivolta verso la penisola italiana che dall'Africa porta alle rive siciliane. Il viaggio più frequente parte dalle coste libiche, come Tripoli o Zuara, e si conclude in Sicilia, Malta o Lampedusa; insieme a questo viene percorsa da alcuni pescherecci la rotta che dall'Egitto giunge in Calabria e nella parte orientale della Sicilia oppure quella che collega l'Algeria alla Sardegna.
Le rotte verso la Spagna
Fin dagli anni Novanta lo stretto di Gibilterra è stato attraversato da numerosi flussi migratori principalmente di cittadini algerini, marocchini e subsahariani; i punti di partenza rappresentano tutta la costa del Marocco e dell'Algeria mentre gli sbarchi avvengono sulla costa iberica tra Cadice e Almeria e anche sulle Isole Baleari. L'attraversamento viene effettuato su gommoni e vecchi pescherecci (piccole imbarcazioni qualitativamente inferiori rispetto agli standard occidentali).
Le rotte Balcaniche
Una delle rotte migratorie che si è affermata ultimamente è quella balcanica, attraversata da coloro che provengono principalmente da Siria, Afghanistan, Libia, Iraq, Pakistan, Somalia, Eritrea o dai Balcani stessi. Il numero degli attraversamenti della penisola balcanica, che tra il 2014 e il 2015 è cresciuto del 50%, sta subendo un forte aumento rispetto a quello di altre traversate e sono almeno 3000 al giorno i migranti ad attraversare il confine tra Grecia e Macedonia. Infine grazie all'assenza di controlli rigidi nei singoli stati, questa rotta sta diventando quella prediletta dai migranti per giungere in Europa.
I costi per effettuare le traversate
Il prezzo dei viaggi varia da frontiera a frontiera e il pagamento è effettuato solitamente in dollari o in euro. Più il viaggio è breve più il costo sarà minore, ad esempio per la traversata dal Marocco alla Spagna o dalla Libia all'Italia il costo può infatti variare dai 250 ai 1000 dollari. Maggiori invece sono le frontiere da oltrepassare maggiore è il costo del viaggio, infatti per le rotte che partono dal Sudan o dal Corno d'Africa il costo sarà più o meno di 4000 0 5000 dollari mentre un viaggio dal Niger all'Italia può costare anche 10 mila dollari. Il prezzo di una traversata dunque non dipende solo dai chilometri percorsi ma specialmente da quanti stati si vanno ad attraversare e quindi quante frontiere vengono attraversate.
Immagine in evidenza: afp
Fonti: occhidellaguerra.it